
Senior Capital
Develop Human Capital of Seniors to Increase their Economic and Social Value in a Knowledge Based and Competitive Economy
Sviluppo del capitale umano dei senior per aumentarne il valore economico e sociale in una economia competitiva e basata sulla conoscenza
Programma di cooperazione transnazionale CENTRAL EUROPE 2007-2013.
Il progetto SENIOR CAPITAL è nato dall’esperienza del progetto europeo Q-AGEING e, in linea con le sue raccomandazioni finali, si è proposto di rafforzare il ruolo economico della popolazione over 50 nella società attuale, inserendosi nel dibattito comunitario sull’invecchiamento della popolazione: si prevede infatti che entro il 2020, il 25% della popolazione europea sarà costituito da persone over 50, ma che solamente il 50% di esse potrà essere considerata economicamente attiva. Questo trend sta producendo un aumento dei costi a carico della società, in particolar modo riscontrabile negli ambiti socio-sanitari e una conseguente riduzione della forza lavoro disponibile e della produzione economica dell’Unione. Tuttavia, la difficoltà del (ri)coinvolgimento nel mondo del lavoro delle persone over 50 è talvolta data dalla mancanza, da parte di questi soggetti, di competenze aggiornate al contesto iper-competitivo attuale, ma anche dalla stigmatizzazione di tale categoria, generalmente considerata dai datori di lavoro come meno produttiva e portatrice di un maggior costo del lavoro.
In questo contesto SENIOR CAPITAL si è proposto di trovare delle soluzioni agli effetti negativi del cambiamento demografico, investendo nel capitale umano degli over 50 e cercando di superare i pregiudizi e gli stereotipi del mondo del lavoro nei confronti del lavoratore maturo.
A tal fine, ogni partner di progetto ha sviluppato un’azione pilota con l’obiettivo di sperimentare modelli educativi e servizi formazione-lavoro innovativi per gli over 50, trasferibili ad altri contesti europei e sostenibili. 50 e lode... all’esperienza! ha rappresentato l’iniziativa pilota attivata dalla Provincia di Treviso con la finalità principale di favorire l’occupabilità dei lavoratori con più di 50 anni attraverso un percorso innovativo, costruito intorno al lavoratore e pensato per soddisfare le esigenze delle aziende. Una campagna di sensibilizzazione contro gli stereotipi che colpiscono i lavoratori over 50 ha integrato i percorsi di accompagnamento e orientamento del gruppo selezionato per l’iniziativa sperimentale e, al contempo, ha favorito una seria discussione sul tema dell’invecchiamento della popolazione attiva e sulle potenzialità sociali ed economiche della generazione senior.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.645.781,85
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 192.329,95
DURATA
28 mesi (2012-2014)
PARTNER Coordinatore: Comune di Ujbuda – XI Distretto di Budapest – Ungheria; Provincia di Treviso – Italia; NOWA – Centro di training, formazione e gestione progetti – Austria; Centro per lo Sviluppo della Società Civile di Friburgo – Germania; Accademia Nazionale di Medicina – Italia; Regione Liguria – Italia; Comune di Sopot – Polonia; Comune di Maribor – Slovenia; PRIZMA – Fondazione per il miglioramento delle opportunità di impiego – Slovenia
Silver City
Innovative Urban strategies and action plans to increase the social and economic role of seniors
Strategie urbane e piani di azione innovative per sostenere il ruolo socio-economico dei senior
Programma di cooperazione transnazionale SUD EST EUROPA 2007-2013.
Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione rappresenta una vera sfida per le aree metropolitane dell’Europa del Sud Est: da qui la necessità di creare delle comunità sostenibili che siano in grado di occuparsi dei bisogni dei senior e di rivedere le competenze e le funzioni dei Comuni, in quanto principali promotori dell’inclusione socio lavorativa dei senior.
Vista la rilevanza della problematica, la Provincia di Treviso ha voluto aderire all’iniziativa con l’obiettivo di sostenere il ruolo economico e sociale delle persone senior, focalizzandosi sugli over 50 in condizione di svantaggio. In fase di pianificazione è emersa con forza l’esigenza di agire con un approccio di rete. La risposta a tale esigenza è stata trovata creando un sistema territoriale integrato, guidato da un consorzio di cooperative che poteva offrire non solamente competenze ed expertise, ma anche occasioni di impiego per un target così “impegnativo” e poco incentivato.
È stato avviato quindi il Progetto U.N.I.C.A. RETE che si è posto come un nuovo modo di agire, entro il territorio della Provincia di Treviso, nella gestione dell’attuale configurazione d’emergenza lavorativa per la fascia degli over 50 con svantaggio, attraverso la costruzione di un modello esportabile in grado di rispondere non solo alle esigenze lavorative dei soggetti coinvolti, ma anche di promuovere modalità di gestione delle criticità connesse alla perdita del lavoro. A questa azione di costruzione di una rete è seguita una mappatura e analisi delle nicchie di mercato, che ha preparato il campo per percorsi di inserimento al lavoro, accompagnati da un intervento di coaching e orientamento professionale.
Il Progetto U.N.I.C.A. RETE ha selezionato 28 persone provenienti da 15 differenti comuni della Provincia di Treviso, collocandone 16 nell’arco di 4 mesi. È risultato vincente l’abbinamento di tirocinio e assunzione, infatti la maggioranza delle collocazioni è avvenuta a seguito di un tirocinio finanziato con i fondi messi a disposizione dalla Provincia o con "Progetti Comunità". Le modalità di funzionamento del sistema U.N.I.C.A. RETE sono state spiegate attraverso un video, di cui è protagonista uno dei lavoratori realmente coinvolti nella sperimentazione.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.661.306,40
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 256.134,00
DURATA
24 mesi (2012-2014)
PARTNER Coordinatore: Comune di Zuglo – XIV Distretto di Budapest – Ungheria; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Burgas – Bulgaria; Università di Zagabria – Croazia; Comune di Galati – Romania; Istituto Economico di Maribor – Slovenia
MANERGY
Paving the way for self-sufficient regional energy supply based on sustainable energy concepts and renewable energy sources
Favorire l’autosufficienza energetica a livello territoriale, basandosi su concetti di energia sostenibile e fonti di energia rinnovabili
Programma di cooperazione transnazionale CENTRAL EUROPE 2007- 2013.
Poiché le aree urbane rappresentano più dei due terzi del consumo di energia dell’intera Unione Europea, il ruolo delle autorità locali nella promozione del risparmio energetico è particolarmente importante. Questo ruolo tende a essere rafforzato dai governi centrali di tutti i Paesi, sollecitando le autorità locali a tagliare le proprie spese energetiche, razionalizzando le proprie spese generali.
La Provincia di Treviso è da sempre attenta e impegnata in un’oculata gestione delle risorse energetiche che alimentano il proprio patrimonio edilizio, prevalentemente scolastico. Pertanto ha aderito all’iniziativa MANERGY, dove i partner si sono preposti di supportare le autorità locali nella sfida di favorire l’autosufficienza energetica e di razionalizzare i consumi di energia.
Il progetto MANERGY si è distinto per aver verificato l’applicazione di importanti strumenti e metodologie di indagine riconosciuti tra i più innovativi, a livello europeo e internazionale, per razionalizzare i consumi di energia, ridurre il peso delle fonti fossili e aumentare quello delle fonti rinnovabili. I partner di MANERGY hanno supportato l’armonizzazione delle azioni per la gestione dell’energia e studiato le condizioni che Agenzie per l’energia e/o enti similari dovrebbero rispettare per costituirsi e funzionare efficacemente, analizzandone la situazione legale, le opportunità di finanziamento, le strutture organizzative e risorse umane, i rapporti di collaborazione, gli strumenti di comunicazione e business plan.
La Provincia di Treviso ha finanziato dei pre-audit energetici effettuati presso alcuni edifici pubblici comunali, innescando oltretutto un processo di avvicinamento degli enti locali coinvolti all’iniziativa del Patto dei Sindaci, di cui l’Amministrazione è divenuta ente di Coordinamento. Pertanto, uno dei risultati di rilievo del progetto MANERGY è stato proprio la crescente consapevolezza del territorio sulla strategicità della sostenibilità energetica e ambientale, sancita con l’adesione formale di diversi comuni al Patto dei Sindaci, con il supporto dell’Amministrazione provinciale.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.167.525,80
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 205.900,00
DURATA
39 mesi (2011-2014)
PARTNER Coordinatore: Agenzia di sviluppo regionale sud-transdanubiana Nonprofit Ltd. – Ungheria; Provincia di Treviso – Italia; EU Regional Management East – Styria - Austria; Agenzia per l’energia della Sassonia – Germania; ARLEG S.A. Agenzia di sviluppo regionale – Polonia; Università di Maribor – Slovenia UIP Centro universitario per lo sviluppo e incubatore universitario del Litorale – Slovenia
EnergyVillab
Network di Living Lab virtuosi nel risparmio energetico e nello sviluppo di fonti di energia rinnovabili
Mreža virtuoznih živih laboratorijev za varčno rabo energije in razvoj obnovljivih virov energije
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013.
Il progetto ha inteso far nascere nel territorio transfrontaliero tra Italia e Slovenia una rete di Living Lab denominati “Energy Villab” (Energy Virtuous Living Lab), ovvero dei laboratori virtuali all’interno dei quali interagiscono diversi soggetti, pubblici e privati, interessati a sperimentare applicazioni e soluzioni innovative incentrate sull’uso di energie da fonti rinnovabili, sul risparmio energetico e su forme di mobilità sostenibile.
L’iniziativa ha collegato esperienze slovene già avviate nell’ambito dei Living Lab con esperienze italiane innovative nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Infatti, l’approccio dei Living Lab associati nella rete europea ENoll (European Network of Living Labs) e sostenuti dalla Commissione Europea come una forma di partenariato pubblico-privato intende favorire forme di innovazione aperta, guidata da chi sul territorio vive ed opera. Seguendo tale modello, il progetto EnergyVillab ha coinvolto università, centri di innovazione, PMI, distretti produttivi, municipalità e cittadini per promuovere lo sviluppo di comportamenti virtuosi nella produzione e nell’uso dell’energia.
L’iniziativa si è posta come una sorta di “facilitatore”, incubatore di idee, rete, per lo scambio di buone prassi e di azioni innovative, con lo scopo di trarre utili spunti e sollecitazioni per le nuove politiche partecipative di sviluppo eco-sostenibile. Per il raggiungimento dei risultati di progetto, la Provincia di Treviso ha coinvolto le scuole del proprio territorio attraverso una competizione e ha puntato alla promozione del Progetto Green Schools quale potenziale esempio di Living Lab virtuoso, facendolo entrare a pieno titolo nella rete europea di ENoLL alla conclusione del progetto europeo.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.341.000,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 45.000,00
DURATA
31 mesi (2010-2012)
PARTNER Unioncamere Veneto – Italia; Provincia di Treviso – Italia; Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia – Italia; Centro di Sviluppo della Valle dell’Isonzo – Italia; Centro Regionale di Assistenza per la Cooperazione Artigiana società cooperativa C.R.A.C.A. – Italia; Comune di Jesolo – Italia; Comune di Musile di Piave – Italia; ConCentro Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pordenone – Italia; Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica – Italia; IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Friuli Venezia Giulia – Italia; Università degli Studi di Padova – Italia; Agenzia Locale per l’Energia della Obalno- Kraska - GOLEA Nova Gorica – Slovenia; Istituto per lo sviluppo dell’innovazione dell’Università di Lubiana (IRI UL) – Slovenia; Università di Lubiana (UL) – Slovenia; UIP Centro universitario per lo sviluppo e incubatore universitario del Litorale – Slovenia
SUSREG
Stimulating Sustainable Regional Development by means of a Structured Process Approach
Stimolare lo Sviluppo Regionale Sostenibile attraverso un processo strutturato
E.I.E. Energia Intelligente per l’Europa 2007-2013.
All’interno del Progetto SUSREG, la Provincia di Treviso ha avviato un dialogo con le imprese del territorio nella convinzione che l’uso razionale delle risorse energetiche nell’ambito del settore produttivo rappresenti un passo fondamentale per incentivare la competitività delle aziende locali e l’opportunità di produrre concreti risparmi da investire nella crescita e nell’innovazione in un momento di difficile congiuntura economica.
In tale contesto si collocano le iniziative di formazione e informazione che la Provincia di Treviso ha promosso e offerto alle amministrazioni comunali del territorio. Infatti, le attività di training hanno visto il coinvolgimento dei tecnici pianificatori della Provincia e dei Comuni, con l’obiettivo di migliorare le competenze specifiche dei partecipanti in materia di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sono stati organizzati anche degli eventi di informazione come concreto servizio alle imprese e agli Enti Locali per la conoscenza delle principali opportunità di finanziamento in campo energetico e come occasione per focalizzare l’attenzione dei professionisti sul tema dell’efficientamento energetico delle aree produttive e sulla necessità di integrare il tema dell’energia nei processi di pianificazione sia urbana che di area vasta. Parallelamente, è stata avviata la sperimentazione di un caso studio nell’area produttiva “Al Bigonzo” in Comune di Casier con audit energetici gratuiti presso le aziende e due incontri pubblici con gli imprenditori, per favorire la loro partecipazione alle politiche di sviluppo e di efficientamento dell’area.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.491.710,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 68.423,00
DURATA
30 mesi (2013-2015)
PARTNER Coordinatore: W/E Consultants Sustainable Building – Paesi Bassi; Provincia di Treviso – Italia; Stratagem Ltd – Cipro; Comune di Limassol – Cipro; European Green Cities – Danimarca; Gate 21 – Danimarca; Regione Emilia Romagna – Italia; Sogesca – Italia; Società internazionale per i Pianificatori Urbani e Regionali – Paesi Bassi; Agenzia per l’Ambiente Middle Holland – Paesi Bassi; Regione/città di Arnhem-Nijmegen – Paesi Bassi; Università per le Scienze Applicate di Utrecht – Master per lo Sviluppo Urbano e d’Area – Paesi Bassi; Energy Agency Vysocina – Repubblica Ceca; IURS – Repubblica Ceca; Tecnalia – Spagna; Agenzia Provinciale per l’Energia di Ávila – Spagna; Comune di Burgos – Spagna
TOGETHER
TOwards a Goal of Efficiency THrough Energy Reduction
Puntiamo all’efficienza attraverso la riduzione energetica
Programmma Interreg CENTRAL EUROPE 2014-2020.
Il progetto TOGETHER intende sostenere le Pubbliche Amministrazioni nella programmazione e pianificazione di interventi di efficientamento energetico di tipo integrato dei propri edifici e infrastrutture, che valorizzino tanto le componenti tecnologiche e finanziarie ma anche comportamentali degli utenti, considerando l'aspetto sociale quale elemento cruciale e centrale nella definizione delle strategie per la riduzione dei consumi e il miglioramento dell’efficienza energetica. Il progetto, pertanto, è finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici, attraverso le seguenti azioni:
a. fornire ai tecnici e ai funzionari le conoscenze interdisciplinari necessarie per fronteggiare in modo innovativo le sfide poste dalla necessità di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, in un contesto caratterizzato da scarsità delle risorse necessarie per realizzare interventi tecnologici e infrastrutturali;
b. fornire supporto e strumenti operativi per introdurre l’efficienza energetica su un campione di edifici pilota (circa 85), attraverso il miglioramento dei comportamenti degli utenti, ritenuto fondamentale per l’ottenimento degli obiettivi previsti in termini di riduzione dei consumi;
c. codificare i risultati del progetto in un pacchetto di misure da proporre su larga scala, in modo da poterle utilizzare anche a livello nazionale ed europeo nell’ambito di piani, anche di più ampia portata, per la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici.
TOGETHER prende in considerazione la raccomandazione della Commissione Europea che prevede di dare priorità ai contratti di prestazione energetica (EPC) per gli investimenti in efficienza energetica e di contrastare le barriere non-economiche e non-tecnologiche, incluse quelle attitudinali e comportamentali, in quanto il potenziale risparmio ottenibile con le misure rivolte ai comportamenti delle persone è stimato tra il 5 e il 20%.
Nel quadro delle proprie competenze istituzionali e della rilevante esperienza acquisita in materia di gestione energetica degli edifici scolastici, riconosciuta quale best practice anche a livello europeo e internazionale, la Provincia di Treviso ha coinvolto nel progetto 10 Comuni che aderiscono all’iniziativa del Patto dei Sindaci, di cui è oltretutto soggetto Coordinatore. In particolare, negli edifici pilota di proprietà di questi Comuni verranno installati dei sistemi per il monitoraggio automatico dei consumi da associare a sperimentazioni e strumenti ad hoc per il coinvolgimento e responsabilizzazione degli utenti degli edifici pubblici (scuole, uffici e spazi aperti al pubblico) nelle strategie di riduzione dei consumi energetici.
BUDGET DEL PROGETTO
2.330.175,75
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 441.795,00
DURATA
36 mesi (2016 – 2019)
PARTNER Coordinatore: Provincia di Treviso; Agenzia per l’Energia della Vysocina EAV – Repubblica Ceca; Agenzia Slovacca per l’Innovazione e l’Energia SIEA – Slovacchia; Università di Maribor – Slovenia; Città di Zagabria – Croazia; Associazione di Comuni Polacchi “Energie Cités” – PNEC – Polonia; Agenzia di sviluppo Regione Sud-Transdanubiana – STRDA – Ungheria; Municipalità del 12° distretto della città di Budapest – Ungheria
EDUFOOTPRINT
School Low Carbon Footprint in Mediterranean cities
L'impronta ambientale nelle scuole delle città mediterranee
Programma di cooperazione Interreg Mediterranean 2014-2020.
Il Progetto EDUFOOTPRINT è finalizzato al miglioramento della capacità di gestione, pianificazione e controllo dell’energia negli edifici pubblici dell’Area Mediterranea. In particolare il progetto nello specifico lavorerà con gli edifici scolastici pubblici attraverso l’approccio dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA), considerando non solo i consumi degli edifici, che impattano in maniera diretta sull’utilizzo dell’energia, ma anche sui cosiddetti fattori impattanti indiretti, come ad esempio la tipologia di appalti pubblici o il comportamento degli utenti.
Il progetto si propone di rafforzare le capacità delle pubbliche amministrazioni di ottimizzare le misure di pianificazione energetica attraverso l’elaborazione e l’implementazione di buone pratiche di efficientamento energetico nelle scuole integrando le stesse con i PAES locali (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Il progetto si pone in linea con gli obiettivi del Programma MED di promozione della crescita sostenibile attraverso l’educazione.
I risultati del progetto si sostanziano in:
- Elaborazione di un modello innovativo di valutazione e gestione degli edifici scolastici che permetta loro di ridurre la loro impronta ambientale e di rafforzare il PAES locale attraverso strumenti che misurano l’impronta ambientale delle scuole.
- Rafforzamento delle competenze dei proprietari e gestori (Comuni e dirigenza scolastica) per sviluppare e implementare buone pratiche di efficienza energetica negli edifici scolastici pubblici nell’area MED.
- La costituzione di una rete transnazionale di scuole EDUFOOTPRINT con lo scopo di assicurare la trasferibilità del modello in tutta l’Area Mediterranea.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.200.684,75
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 200.000,00
DURATA
28 mesi (2016-2019)
PARTNER Coordinatore: Provincia di Treviso – Italia; Agenzia Regionale per l’Energia e l’Ambiente del Nord Alentejo AREANATej – Portogallo; Istituto per l’Innovazione e lo Sviluppo dell’Università di Lubiana IRI UL – Slovenia; Centro Euro-Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile Svi.Med. onlus Sicilia – Italia; UET Centro/Ufficio per lo sviluppo e la ricerca – Albania; EGTC Efxini Poli – SolidarCity NETWORK POLIS Peloponneso – Grecia; Istituto Andaluso di Tecnologia IAT – Spagna; Ambiente Italia srl – Italia; Istituto “Stefanini” - Rete ISIDE – Italia
Recycling Excavation Material
Excavation Material and Recycling Material as Backfill for Pipeline Trenches (incl.Compaction Control)
Materiale da scavo da riciclo come materiale di riempimento delle trincee per i sottoservizi (inclusa la compattazione)
Programma LIFE.
Lo scavo delle trincee nelle strade è un aspetto imprescindibile per lo sviluppo delle infrastrutture comunali (es. servizi per la fornitura d’acqua o la gestione delle acque reflue). Le Autorità che si occupano della manutenzione delle strade hanno progressivamente aumentato le prescrizioni relative al materiale da utilizzare per il riempimento delle trincee a seguito della messa in opera/manutenzione dei sottoservizi in quanto sussiste la giustificata preoccupazione che il materiale di riempimento possa essere inadeguato e che, nel tempo, possa comportare dei cedimenti del manto stradale con una seria minaccia alla sicurezza viaria (solchi, aquaplaning) e conseguenti costi di manutenzione. D’altro canto, l’utilizzo spropositato di materiale proveniente da risorse naturali quali sabbia e ghiaia può portare a costi eccessivi e a un impatto significativo sull’ambiente.
Per affrontare questa problematica il progetto Recycling Excavation Material promosso dai Ministeri Austriaci per l’Ambiente, gli Affari Economici e i Governi Provinciali della bassa e alta Austria e della Stiria, ha sperimentato una metodologia che riduce significativamente gli impatti ambientali e i costi per la costruzione delle condutture sotto il manto stradale.
La metodologia propone due diverse soluzioni: 1) riutilizzare, se idoneo alla compattazione, il materiale scavato nella zona d’intervento; 2) utilizzare materiale di riciclo di qualità. La metodologia è stata dapprima sperimentata in cinque siti austriaci e successivamente, per ottenere risultati significativi che considerassero situazioni/ condizioni diverse, la sperimentazione è stata realizzata in altri quaranta siti tra Austria, Italia e Germania.
In Italia, la sperimentazione è stata portata avanti nel territorio della provincia di Treviso che ha coinvolto, oltre ai Comuni di Conegliano, Castelfranco e Montebelluna quali aree test, anche il Consorzio Acquedotto Sinistra Piave, il Consorzio Acquedotto Schievenin Alto Trevigiano e i Servizi Idrici della Castellana. I risultati della sperimentazione sono stati illustrati durante un convegno internazionale a Vienna.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.382.697,92
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 27.520,83
DURATA
33 (1998-2001)
PARTNER Coordinatore: Comune di Vienna – Austria; Provincia di Treviso – Italia
Sustain Hanoi
Sustainable socio-economic urban development of the West Lake Network Area of the city of Hanoi
Sviluppo socio economico urbano sostenibile dell’area del West Lake nella città di Hanoi
Asia Urbs.
Il progetto SUSTAIN HANOI ha inteso sviluppare una pianificazione integrata volta al risanamento dei sistemi idrici e del trattamento delle acque nella Città di Hanoi, allo scopo di impedire rischi per la salute e di garantire lo sviluppo sostenibile sia urbano che rurale a favore delle piccole e medie imprese agricole e ittiche presenti in quell’area. L’obiettivo e le azioni del progetto sono stati identificati nell’ambito del Programma di Cooperazione Asia Urbs la cui finalità era quella di promuovere attività innovative e durature nel settore della gestione, dello sviluppo socioeconomico e delle infrastrutture degli ambiti urbani, con una particolare attenzione alle zone in situazione di povertà o di degrado.
Considerando quanto indicato dal programma di finanziamento, il progetto SUSTAIN HANOI si è focalizzato sul risanamento dell’area del lago di Hoy-Tay (West Lake) di Hanoi individuando azioni migliorative per rendere l’area circostante lo specchio d’acqua, in quel momento particolarmente degradata da un punto di vista urbano e sociale, un polo turistico, culturale e ricreativo.
In tal senso, la Provincia di Treviso ha collaborato con i partner europei mettendo a disposizione le proprie competenze nel campo della pianificazione urbana e predisponendo una progettualità congiunta per il recupero dell’area attorno al lago. Il processo di rivisitazione e valorizzazione del luogo e la definizione di un piano di miglioramento ha coinvolto non solo i partner europei del progetto ma anche gli stakeholder e gli attori principali della città di Hanoi che hanno preso parte alle attività di analisi e realizzazione di un modello congiunto. Tale processo partecipativo è stato accompagnato da momenti di informazione/formazione e da azioni di disseminazione dei risultati del progetto stesso.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 795.247,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 113.054,00
DURATA
24 mesi (2001-2002)
PARTNER Coordinatore: Comune di Vienna – Austria; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Dals Eds – Svezia; Comune di Hanoi – Vietnam
REDESC
Rehabilitación de Áreas Contaminadas para el Desarrollo Sostenible Interno de la Ciudad
Recupero delle Aree Contaminate per lo Sviluppo Sostenibile Interno della Città
Urb-AL Rete n. 6 “Sviluppo urbano”.
Nell’ambito del progetto REDESC, i partner hanno lavorato all’elaborazione di una nuova strategia comune per realizzare un’indagine sulle aree contaminate volta all’individuazione di nuove funzioni da attribuire al territorio. I partner hanno posto l’accento su aspetti diversi a seconda del proprio livello di conoscenza e competenza e dei propri obiettivi specifici.
Un fattore fondamentale della strategia del progetto è stata la possibilità di realizzare in tempi veloci una valutazione qualificata e una stima dei costi attraverso la pianificazione e l’indagine delle aree urbane degradate, in vista di possibili misure di risanamento, facilitando anche l’interesse dei possibili investitori. A queste condizioni è possibile conoscere con buona approssimazione i livelli di inquinamento e di rischio presenti nel sito e procedere con il risanamento e la riconversione. Contemporaneamente, le città possono beneficiare del recupero e della rivitalizzazione delle aree urbane degradate e contaminate anche in una matrice di pianificazione urbana.
La strategia di REDESC (identificata in un modello operativo di gestione delle aree contaminate, che comporta l’indagine e il risanamento) è stata sviluppata dai partner in forma dimostrativa nell’ambito di progetti pilota. La Provincia di Treviso ha lavorato sull’area del Sant’Artemio, sede dell’Amministrazione, nel suo progetto di recupero e di riqualificazione. Inoltre, alcuni funzionari dell’Ente assieme a quelli tedeschi, hanno portato avanti un’azione di counselling e di accompagnamento, anche in loco, volto a far acquisire ai funzionari sud-americani le competenze e il know how necessario sul tema della riqualificazione urbana e ambientale delle aree contaminate.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 510.650,00
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 77.799,00
DURATA
24 mesi (2004-2006)
PARTNER Coordinatore: Comune di Stoccarda – Germania; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Tres de Febrero - Argentina; Provincia di Buenos Aires – Argentina; Prefettura di Santo André San Paolo – Brasile; Comune di Viña del Mar – Cile