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Giovedì, 01 Gennaio 2004 09:56

OMAU

Observatorio de Medio Ambiente Urbano
Osservatorio dell’Ambiente Urbano

Urb-AL Rete n. 6 “Sviluppo urbano”.

Il progetto Osservatorio dell’ambiente urbano ha inteso promuovere e migliorare la formazione dei funzionari delle città partner in materia di ambiente urbano e di processi di Agenda 21 locale (i.e. ampio e articolato “programma di azione” scaturito dalla Conferenza ONU su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta “da qui al XXI secolo”), attraverso un programma di lavoro suddiviso in due parti, una teorica e una pratica.

La parte teorica è stata sviluppata attraverso una formazione in presenza e on line, all’interno di quattro aree tematiche distinte ma tra loro sinergiche: configurazione della città e del territorio, coesione sociale, gestione delle risorse naturali, governo della città. La parte pratica del programma di formazione dei funzionari è stata incentrata sulle tecniche di realizzazione e impulso dei processi di Agenda 21 locale e sulla messa a punto di un set di indicatori dell’ambiente urbano comuni per le città dell’Europa e dell’America latina.

Il progetto OMAU ha consentito la creazione di un Osservatorio dell’ambiente urbano a Malaga, ovvero di un centro di osservazione e analisi dei temi e degli aspetti relazionati con lo sviluppo urbano, ad oggi ancora attivo. La sede dell’Osservatorio è stata costruita secondo i criteri dell’architettura bioclimatica e con l’utilizzo di materiali ecologici.

In particolare, la Provincia di Treviso ha finanziato attraverso il progetto OMAU l’iniziativa “Trevision”, un’indagine rivolta ai ragazzi diciottenni della provincia sui temi dell’ambiente, del territorio e delle sue risorse, degli stili di vita e delle aspettative future, in relazione anche al ruolo svolto dagli Enti Locali. Il target è stato appositamente scelto per coinvolgere quella parte della popolazione che difficilmente partecipa alla vita politica del territorio. L’obiettivo è stato quello di interrogare i ragazzi che, forse per la prima volta, hanno potuto esprimersi concretamente riguardo al proprio futuro, alle proprie esigenze, ai propri bisogni che devono essere soddisfatti in base ai vincoli imposti dalla società. Gli studi sulle tematiche legate all’ambiente e al territorio sono stati notevolmente arricchiti dalla freschezza e dalla creatività dell’apporto dei giovani cittadini, per contribuire alla formulazione di nuove strategie. È stata un’occasione per ipotizzare nuove tipologie di intervento sul piano culturale e informativo, di ricerche e di proposte basate sui nuovi modelli e sugli stili di vita dei giovani del territorio.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.525.892,00

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 49.521,00

DURATA
24 mesi (2004-2006)

PARTNER Coordinatore: Città di Malaga – Spagna; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Rosario – Argentina; Comune di Belo Horizonte – Brasile; ROLAC. Ufficio Regionale di relazioni dell’America latina e Caraibi per Insediamenti Abitativi - Brasile; Comune di Viña del Mar – Cile; Corporazione Regionale dell’Atlantico, Barranquilla – Colombia; Comune di Roma – Italia; Comune di Calvia – Spagna; Intendenza Comunale di Montevideo – Uruguay

Pubblicato in Ambiente
Sabato, 01 Gennaio 2005 09:26

AmbienteRicicla

Innovazione e Sostenibilità fra distretti e Imprese Sociali

EQUAL FASE II – asse intervento: IMPRENDITORIALITÀ.

Dall’analisi del sistema socio-economico della Regione Veneto sono state rilevate delle criticità che impediscono un sano e sostenibile sviluppo imprenditoriale del Terzo Settore: l’obiettivo delle politiche deve essere quindi quello di aumentare l’efficacia e l’efficienza dei servizi attraverso il miglioramento della qualità del lavoro e la creazione di nuova occupazione nel settore ambientale per le cooperative sociali.
Il progetto AmbienteRicicla ha sperimentato su queste premesse una strategia innovativa nella realizzazione di pratiche ecologiche sostenibili attraverso la creazione di un sistema integrato eco-industriale tra imprese profit e imprese non profit. In particolare, la strategia è stata quella di integrare e mettere a sistema la logica dei modelli di bilancio sociale con i modelli di bilancio ambientale per sviluppare azioni di miglioramento
ambientale con risparmi economici che possano generare nuovi rami di impresa e opportunità di lavoro nell’impresa sociale.
Il progetto ha sviluppato la collaborazione tra imprese profit, non profit e aziende municipalizzate in cui le organizzazioni non profit (le cooperative sociali in particolare), hanno offerto un valore aggiunto in termini di recuperabilità di tipologie di rifiuto oggi non recuperate per ragioni organizzative ed economiche. La creazione di strumenti per il rafforzamento e l’innovazione dell’economia sociale ha grosse potenzialità di sviluppo di nuova occupazione soprattutto nel settore ambientale e dello smaltimento, riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti. Attraverso la realizzazione di laboratori pilota, AmbienteRicicla ha affrontato in particolare il riciclo dei computer e dei componenti elettronici (RAE).

BUDGET DEL PROGETTO
€ 930.624,53

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 29.200,00

DURATA
36 mesi (2005-2008)

PARTNER Coordinatore: C.U.G.A.S., Università degli Studi di Padova; Provincia di Treviso; ACEGAS-APS s.p.a; Adest S.r.l.; Associazione Casa a Colori; Bartolomeo Ferracina Cooperativa Sociale a r. l.; Confcooperative - Unione Provinciale di Belluno; Cooperativa Sociale PROGETTO ‘81 a r.l. Onlus; Cooperativa Sociale Città SO.LA.RE. E.F.A. - Ente Formazione Artigiana; Federveneta BCC - Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo M.A.S.TER. - Associazione Mediatori e Animatori per lo Sviluppo del TERritorio; Progetto SerraNet - Social Enterprises’ Reuse and Recycling Activities Network (Austria, Finlandia, Francia, Malta, Spagna); SOGESCA s.r.l.

Pubblicato in Ambiente
Sabato, 01 Gennaio 2005 09:14

I.C.A.

Inseguridad Colectiva y Autoprotección
Insicurezza collettiva e difesa personale

Urb-AL Rete n. 14 “Sicurezza urbana”.

La concettualizzazione del progetto I.C.A. è nata dalla volontà della rete di collaborazione Europa – America latina di rafforzare le conoscenze e le capacità degli enti e organismi responsabili di intervenire nelle situazioni di emergenza e di rischio per la collettività. Questa iniziativa è il risultato delle sessioni di lavoro che hanno avuto luogo a Valparaiso (Cile) nell’ottobre 2004, nel quadro della riunione annuale della rete tematica Urb- AL n. 14 “Sicurezza urbana” che si poneva l’obiettivo di affrontare i temi della sicurezza urbana nelle sue diverse accezioni, tra cui anche l’insicurezza derivante da rischi antropici e naturali.

La rete di cooperazione del progetto I.C.A. guidata dal Comune di Santa Cruz di Tenerife, territorio particolarmente soggetto a smottamenti, terremoti e altre forme di rischio naturale e antropico, si proponeva di: stabilire una metodologia comune per l’identificazione, la valutazione e l’analisi dei rischi; per la definizione dei protocolli e delle pertinenti direttive volti a limitare l’aggravamento di situazioni di emergenza; sensibilizzare le autorità e i tecnici sui rischi delle loro località e sulle opportunità di insegnare adeguatamente alla popolazione, attraverso delle reti di collaborazione locale, il modo di reagire nei diversi tipi di emergenza e di catastrofe, prima (prevenzione), durante (intervento) e dopo.

In particolare, i partner hanno proceduto ad analizzare e confrontare i rispettivi sistemi di protezione civile, a mappare le autorità preposte alla prevenzione e gestione del rischio e identificare gli strumenti di comunicazione utilizzati tra le autorità preposte alla prevenzione e gestione del rischio nonché quelli verso la popolazione. I lavori di confronto tra i tecnici di protezione civile delle istituzioni partner si sono tradotti nella realizzazione di un manuale “Pratiche per la gestione del rischio di catastrofi a livello locale”.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 208.086,68

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 6.799,00

DURATA
24 mesi (2005-2007)

PARTNER Coordinatore: Comune di Santa Cruz de Tenerife – Spagna; Provincia di Treviso – Italia; Asturia – Spagna; Comune di Junín – Argentina; Calama Comitato Provinciale di emergenza – Cile; Comune di Asserì – Costa Rica; Comune di Riobamba – Ecuador; Comune di Santa Tecla – El Salvador; Comune di Independencia – Perù

Pubblicato in Ambiente
Martedì, 01 Gennaio 2008 08:52

FOKS

Focus on the main environmental risk sources
Focus sulle principali fonti di rischio ambientale

Link al sito di progetto

Programma di cooperazione transnazionale CENTRAL EUROPE 2007-2013.

Le acque di falda sono uno degli elementi fondamentali dell’ambiente, rappresentano una risorsa sicura di acqua potabile e prevenire gli impatti negativi sulla loro qualità è essenziale per preservarle per le future generazioni. Tuttavia, esiste ancora un notevole divario tra le attese sulla qualità delle acque di falda e la fattibilità tecnica ed economica del loro risanamento. Infatti, nel caso di molte esperienze di bonifiche messe in atto in diverse zone industriali europee con investimenti anche economicamente importanti non è sempre stato raggiunto il risultato sperato, a causa delle difficoltà di caratterizzazione, di valutazione e di gestione della falda contaminata. Si rende perciò necessario individuare e sviluppare strumenti tecnici, gestionali ed amministrativi, innovativi che permettano di concentrare – così come presupposto dal progetto FOKS – gli interventi di risanamento sulle fonti principali di inquinamento.

Uno degli strumenti più importanti previsti e sperimentati dai partner del progetto FOKS è la metodologia di indagine integrata delle acque sotterranee, sviluppata nell’ambito di precedenti progetti europei “INCORE” (V Programma Quadro) e “MAGIC” (Interreg IIB CADSES) e basata sull’esecuzione di Prove Integrate di Pompaggio (IPT) con contestuale prelievo di campioni d’acqua di falda da sottoporre ad analisi chimica.

In particolare, la Provincia di Treviso ha orientato il proprio lavoro di investigazione idrogeologica con l’IPT in un’area del Comune di Arcade, con la realizzazione di cinque nuovi pozzi e dello sviluppo di una rete di monitoraggio locale, messa a disposizione dell’ARPAV, nonché di innovative indagini chimiche condotte con il metodo sperimentale e innovativo del “campionamento passivo – passive sampling”. La Provincia di Treviso ha dato diffusione delle conoscenze acquisite e testate grazie al progetto FOKS a un pubblico specialistico (es. ingegneri idraulici, geologi, laboratori di analisi ecc.) con l’organizzazione di training e laboratori, accreditati anche presso gli ordini professionali, dove sono intervenuti professionisti e ricercatori di rilievo internazionale.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 3.319.050,00

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 457.000,00

DURATA
36 mesi (2008-2011)

PARTNER Coordinatore: GIG - Istituto Minerario Centrale di Katowice – Polonia; Provincia di Treviso – Italia; IETU - Istituto per l’Ecologia dell’Area Industriale – Polonia; Comune di Jaworzno – Polonia; Comune di Stoccarda – Germania; Comune di Milano – Italia; Istituto di Salute Pubblica di Ostrava – Repubblica Ceca

Pubblicato in Ambiente
Martedì, 01 Gennaio 2002 12:42

VI.CO.RO.SA

Virtual Community for Road Safety
Comunità virtuale per la sicurezza stradale

Urb-AL Rete n. 8 “Controllo della mobilità urbana”.

Molte comunità di piccola e media dimensione spesso non sono in grado di pianificare una strategia integrata per la prevenzione degli incidenti stradali. In molti casi, ciò accade perché manca una conoscenza necessaria del personale interno alle amministrazioni. Spesso le autorità locali devono condividere le loro responsabilità con altri enti pubblici (Polizia, altri enti locali, Motorizzazione Civile) le cui politiche e attività di prevenzione sono poco integrate tra loro.

Il progetto Comunità virtuale per la sicurezza stradale rispondeva a esigenze specifiche che l’Ente proprio in quel momento storico stava affrontando in relazione alla prevenzione degli incidenti stradali. Il valore innovativo del progetto è stata l’integrazione, a livello locale, delle attività da parte di tutti i soggetti che si occupavano di sicurezza stradale, ricorrendo a nuove tecnologie dell’informazione e alla formazione dei funzionari pubblici coinvolti nel tema. A livello transnazionale il valore aggiunto si è ottenuto attraverso lo scambio delle buone pratiche ed esperienze.

A seguito di un’analisi dello stato di fatto nei territori coinvolti sono stati definiti dei piani d’azione che si sono focalizzati su: lo studio di un memorandum di intesa a livello locale tra i diversi organismi coinvolti nella sicurezza stradale, una competizione tra i giovani delle scuole nei territori interessati in relazione al tema oggetto del progetto, un manuale sulle migliori pratiche nel campo dell’educazione alla sicurezza stradale, la formazione per i partner su come indirizzare i giovani verso la sicurezza stradale (anche attraverso il ricorso a soluzioni tecnologiche) e formazione dei funzionari degli Enti Locali coinvolti. L’iniziativa è stata accompagnata da azioni di diffusione e di sensibilizzazione sul tema del progetto.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 352.149,00

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 220.289,60

DURATA
24 mesi (2002-2004)

PARTNER Coordinatore: Provincia di Treviso – Italia; Prefettura di Erechim – Brasile; Consiglio per lo Sviluppo dello Stato del Nord di Rio Grande do Sul – Brasile; Prefettura di Santo Andre – Brasile; Prefettura di Criciuma – Brasile; Prefettura di Juiz da Fora – Brasile; Comune di Vina del Mar – Cile; Governo dell’ Atlantico – Colombia; Okomedia – Germania; Provincia di Padova – Italia; Comune di Vara – Svezia

Pubblicato in Mobilità sostenibile
Giovedì, 01 Gennaio 2004 12:37

Bus Driver Training

Training for Bus Drivers Using New Technologies for Safe, Economic and Environmentally Firendly Driving
Formazione dei conducenti di autobus sull’uso delle nuove tecnologie per una guida sicura, economica ed ecologica

Urb-AL Rete n. 8 “Controllo della mobilità urbana”.

Il Programma Urb-AL è stata una linea di finanziamento della Commissione Europea che si è proposta di sviluppare interventi di cooperazione decentralizzata fra città ed Enti Locali dell’Europa e dell’America latina. La cooperazione era finalizzata all’individuazione e alla sperimentazione di nuove modalità di gestione delle comunità urbane e ha incoraggiato lo scambio diretto di esperienze tra i rappresentanti territoriali e tecnici di entrambi i continenti nel campo delle politiche urbane e in particolare, attraverso la Rete di città n. 8, coordinata dal Comune di Stoccarda, e alla quale la Provincia di Treviso ha aderito, si è posta l’obiettivo di sviluppare le capacità strutturali del controllo della mobilità urbana delle autorità locali, anche attraverso la formazione delle risorse umane.

Un esempio virtuoso di approccio strategico su questo tema è costituito dal progetto BUS DRIVER TRAINING. Lo sviluppo duraturo della sicurezza e della qualità dei servizi agli utenti del trasporto pubblico su gomma in America latina e in Europa è l’obiettivo principale dell’iniziativa. Il focus è stato accelerare l’evoluzione tecnologica della strumentazione di bordo con lo scopo di rendere i viaggi in bus/corriera più confortevoli e sicuri.

Per concorrere a tale scopo si è elaborato un modulo formativo multimediale destinato ai conducenti degli automezzi che ha fornito competenze tecniche e conoscenze tecnologiche avanzate per sviluppare la cultura della sicurezza, una coscienza ecologica e uno stile di guida economico. A completamento, il progetto ha previsto lo scambio di buone pratiche sulla formazione impartita ai conducenti di mezzi di trasporto pubblico su gomma in America latina e in Europa.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 356.441,18

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 14.800,00

DURATA
15 mesi (2004-2005)

PARTNER Coordinatore: Comune di Stoccarda - Germania; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Trento – Italia; Comune di Sao Vicente – Brasile; Comune di Florianopolis – Brasile; Comune di Porto Alegre – Brasile; Comune di Criciuma – Brasile; Regione Autonoma della Sardegna – Italia; Comune di Queretaro – Messico

Pubblicato in Mobilità sostenibile
Giovedì, 01 Gennaio 2004 11:19

O.Ro.S.

O.Ro.S.: Observatory for Road Safety
Osservatorio per la Sicurezza Stradale

Urb-AL Rete n. 8 “Controllo della mobilità urbana” – progetto di Tipo B.

ll Progetto O.Ro.S. si è posto come continuazione del progetto Comunità virtuale per la sicurezza stradale con la finalità di affrontare il tema della sicurezza stradale attraverso un punto di vista globale che considera i diversi aspetti della mobilità, della pianificazione urbana, dell’educazione e della sicurezza sui veicoli.

Il progetto si è sviluppato attraverso alcune sub azioni quali: 1) informazione rivolta ai cittadini sulle nuove tecnologie dei veicoli, in materia di sicurezza e ambiente; 2) educazione alla sicurezza stradale nelle scuole con un’iniziativa dal titolo “Scuola, metodologia e strumenti di insegnamento”; 3) i diritti dei bambini – Carta internazionale per la tutela del diritto dei bambini alla sicurezza stradale, background, situazione presente e metodi pedagogici; 4) costruzione di un campo scuola di guida sicura per gli studenti; 5) le strade, la pianificazione e i giovani – “Libro bianco” sulla pianificazione del territorio e infrastrutture che tengono conto dei punti di vista di bambini e di giovani; 6) territorio certificato con strade sicure – Modello di certificazione di un territorio come “Territorio sicurezza sulle strade”; 7) mobility management.

Tutte le azioni hanno capitalizzato esperienze importanti che la Provincia di Treviso stava già portando avanti quali, ad esempio, la conoscenza delle nuove tecnologie dei veicoli, la sicurezza stradale e l’insegnamento della stessa nelle scuole. Parallelamente, l’iniziativa ha anche offerto l’opportunità di avviare nuovi servizi attraverso specifiche competenze come quello della mobilità sostenibile che, nel tempo, anche grazie ad altri progetti europei, è diventato a tutti gli effetti un servizio per il territorio. In ultima istanza, il progetto O.Ro.S. ha previsto la realizzazione di un Osservatorio virtuale per la sicurezza stradale, concepito come uno strumento per cooperazioni internazionali durevoli e per aggiornare e scambiare informazioni, conoscenze, esperienze e buone pratiche.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.142.854,00

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 607.114,90

DURATA
24 mesi (2004-2006)

PARTNER Coordinatore: Provincia di Treviso – Italia; Provincia di Padova – Italia; Consiglio per lo Sviluppo dello Stato Nord del Rio Grande do Sul – Brasile; Prefettura di Erechim – Brasile; Prefettura di Juiz da Fora – Brasile; Prefettura di Criciuma – Brasile; Comune di Viña del Mar – Cile; Comune di Vara – Svezia

Pubblicato in Mobilità sostenibile
Sabato, 01 Gennaio 2005 10:56

PIMMS

Partner Initiatives in Mobility Management Services
Iniziative a favore di servizi per la gestione della mobilità

Programma di cooperazione interregionale Interreg IIIC 2000-2006.

Il progetto PIMMS ha perseguito l’obiettivo di favorire il ricorso a politiche di gestione della mobilità efficaci e incentivare strategie di trasporto volte a promuovere lo sviluppo regionale sostenibile e la coesione sociale.


Punto di partenza del progetto è stata la costituzione di un database di buone pratiche relative alla gestione della mobilità sostenibile e ai fattori critici di successo che stanno alla base delle eccellenze individuate. Tali buone pratiche sono state raccolte basandosi sulle esperienze dei partner di progetto che le hanno condivise e approfondite attraverso visite studio e scambi di personale finalizzati a rafforzare le proprie conoscenze in materia di mobilità sostenibile, analizzare la possibilità di trasferire le best practice nella propria realtà e diffondere le lezioni apprese a un pubblico più ampio (cittadini, imprese private, autorità a livello nazionale ed europeo).

Le conoscenze acquisite attraverso PIMMS sono servite a produrre una serie di piani d’azione regionali che prevedessero l’integrazione della gestione della mobilità nelle politiche regionali al fine di creare più solide strategie di trasporto sostenibile.
Accanto a tali attività sono state organizzate una serie di conferenze locali mirate a informare e sensibilizzare gli stakeholder e i decision maker rispetto ai temi del progetto.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.626.072,00

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 201.525,11

DURATA
36 mesi (2005-2008)

PARTNER Coordinatore: Borough of Bromley, Londra – Regno Unito; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Graz – Austria; traffiQ – Autorità per il trasporto pubblico di Francoforte – Germania; Comune di Serres – Grecia; Comune di Almada – Portogallo; Comune di Terrassa – Spagna; Comune di Stoccolma – Svezia

Pubblicato in Mobilità sostenibile
Martedì, 01 Gennaio 2008 10:48

PIMMS TRANSFER

Transfering Actions In Sustainable Mobility for European Regions
Trasferimento di azioni di mobilità sostenibile per le regioni europee

Programma di cooperazione interregionale Interreg IVC 2007-2013.

PIMMS Transfer ha perseguito l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile trasferendo tra le regioni partner i risultati raggiunti dal primo progetto PIMMS, di cui è stato una continuazione.

A tal fine i partner sono stati suddivisi in “regioni esperte” (i soggetti già presenti nel primo PIMMS) e “regioni inesperte” (nuovi partner provenienti dall’Europa dell’Est). Gli esperti si sono occupati di realizzare dei seminari di tutoraggio sulla mobilità sostenibile a favore dei nuovi partecipanti, oltre che di sviluppare e testare 14 progetti pilota sul tema della mobilità in base ai casi studio inseriti nel database sviluppato dal progetto PIMMS e costantemente aggiornato.

In particolare, la Provincia di Treviso ha realizzato due azioni pilota: una mirata all’integrazione della gestione della mobilità nelle politiche dei 95 Comuni della Provincia di Treviso, una seconda relativa alla mobilità ciclabile dei dipendenti della Provincia. Accanto ai progetti pilota sono state sviluppate una serie di azioni di formazione e sensibilizzazione quali: tre cicli di un master internazionale sulla mobilità sostenibile che hanno coinvolto i partner e gli stakeholder locali in una settimana di full immersion con esperti da tutta Europa; un concorso europeo sulla mobilità casa-scuola destinato a scuole selezionate delle regioni partner; varie iniziative organizzate nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità e una regionali e internazionali

BUDGET DEL PROGETTO
€ 3.296.955,76

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 266.578,61

DURATA
36 mesi (2008-2011)

PARTNER Coordinatore: London Councils – Regno Unito; Provincia di Treviso – Italia; Comune di Graz – Austria; Comune di Sofia – Bulgaria; Comune di Larnaca – Cipro; traffiQ – Autorità per il trasporto pubblico di Francoforte – Germania; Comune di Serres – Grecia; Autorità per il trasporto pubblico di Klaipeda – Lituania; Università Erasmus di Rotterdam – Paesi Bassi; Comune di Gdansk – Polonia; Comune di Almada – Portogallo; Comune Timişoara – Romania; Regione di Bratislava – Slovacchia; Comune di Maribor – Slovenia; Amministrazione locale di Stoccolma – Svezia

Pubblicato in Mobilità sostenibile
Venerdì, 01 Gennaio 2010 10:27

PIMMS CAPITAL

Capitalising on Partner Initiatives in Mobility Management Services
Capitalizzazione delle iniziative dei partner sulla mobilità sostenibile

Programma di cooperazione interregionale Interreg IVC 2007-2013.

PIMMS CAPITAL, che ha rappresentato la fase di capitalizzazione dei due precedenti progetti PIMMS, ha perseguito l’obiettivo di stimolare nelle regioni partner del progetto lo sviluppo di forme di trasporto sostenibile alternative all’automobile ricorrendo a tecniche e politiche di gestione della mobilità di alta qualità allo scopo di ridurre i livelli di congestione e inquinamento dovuti al traffico e aumentando al contempo la competitività economica delle aree coinvolte.

Al fine di raggiungere tale obiettivo sono stati realizzati dei “piani d’azione” nelle 12 regioni coinvolte e un totale di 32 visite studio finalizzate allo scambio delle 14 buone pratiche individuate. In una prima fase, i partner hanno messo in comune una serie di best practice relative alla mobilità sostenibile, dividendosi poi tra “importatori” ed “esportatori” delle buone pratiche individuate da ciascuno. Il processo di import-export è avvenuto tramite visite studio e workshop finalizzati ad approfondire la conoscenza delle buone prassi selezionate e la possibilità di adattarle al proprio contesto regionale.

Nella fase successiva, i partner hanno tradotto tali buone pratiche in un piano d’azione sulla mobilità sostenibile destinato a incidere concretamente sulle politiche in materia di trasporti adottate nelle proprie regioni. A livello veneto, il piano d’azione è stato elaborato e concordato tra l’Autorità di Gestione dei Fondi FESR (Regione Veneto), la Provincia di Treviso e una serie di Enti Locali (Comune di Treviso, Comune di Mogliano Veneto) che hanno partecipato al progetto in qualità di stakeholder; il piano d’azione ha identificato i passi da intraprendere al fine di adottare nel Programma Operativo Regionale veneto le buone pratiche individuate.

BUDGET DEL PROGETTO
€ 1.761.710,23

BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 106.258,00

DURATA
26 mesi (2010-2012)

PARTNER Coordinatore: traffiQ – Autorità per il trasporto pubblico di Francoforte – Germania; Provincia di Treviso – Italia; Associazione per il Trasporto Passeggeri Rhein-Main – Germania; Comune di Sofia – Bulgaria; Comune di Larnaca – Cipro; Regione della Grecia Occidentale – Grecia; Azienda Municipale per la Pianificazione e lo Sviluppo di Patras – Grecia; Istituto di Tecnologia Informatica per la Ricerca Accademica – Grecia; Southern & Eastern Regional Assembly – Irlanda; Regione Basilicata – Italia; Regione Veneto – Settore Programmi Comunitari – Italia; Herefordshire Council – Regno Unito; Worcestershire County Council – Regno Unito; West Midlands Leaders Board – Regno Unito; Consiglio Regionale della Regione di Coesione Moravia-Slesia –- Repubblica Ceca; Agenzia di Sviluppo Regionale Transdanubiana Centrale – Ungheria; Agenzia di Sviluppo Regionale Transdanubiana Occidentale – Ungheria; Amministrazione delle Ferrovie Svedesi – Svezia

Pubblicato in Mobilità sostenibile

Logo della Provincia di Treviso

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Il Dirigente del Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale della Provincia di Treviso

Indirizzo e recapiti

L'ufficio è sito in:
Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO
[Edificio 9]

Tel +39 0422 656654
Fax +39 0422 656604
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